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lunedì 27 febbraio 2023

Ambiente e Clima - "Forse" qualcosa si muove....

Come da titolo, sembra che forse qualcosa si muove…. per l’ambiente e il clima!

Diciamo, sembra, perché sono i soliti provvedimenti “presi alla lunga” che poi nel prosieguo subiscono deroghe e proroghe o  ancora peggio risultano i soliti bla bla bla (Parole solo parole dei bla bla bla sull’ambiente e sul clima).

Di cosa sto parlando? Del via libera allo stop delle auto e furgoni a benzine e diesel dal 2035 (cioè tra 12 anni….) approvato in maniera “definitiva” dal Parlamento Europeo (Stop alle auto a benzina e diesel dal 2035).  

In poche parole dal 2035 non potranno più essere costruite e vendute e immatricolate auto con motori a combustione benzina o diesel (stranamente il gas non è stato citato) nell'Unione Europea, anche se questi tipi carburanti inquinanti continueranno ad esserci ancora per diversi anni per le auto prodotte e vendute prima del 2035!

Tutto questo però tra più di dieci anni… Forse quando sarà troppo tardi….! Perché gli eventi climatici estremi potrebbero aver raggiunto una tale intensità e gravità, visto che anno dopo anno vengono battuti ogni record per ondate forti di calore, anomalie estive fuori stagione, scarichi di pioggia e grandine violenti in poche ore se non in pochi minuti che arrivano dopo lunghi periodi di siccità, trombe d'aria, cicloni e tornado che ormai coinvolgono tutto il globo, tutte queste cose che provocano danni economici incalcolabili ma ancor peggio che causano vittime e distruzione. Quindi figuriamo nel prossimo decennio cosa accadrà se continuiamo così come nulla fosse e facendo solo promesse!

Nonostante la gravità della situazione climatica-ambientale, ci sono stati anche molti parlamentari europei che addirittura si sono opposti contro questo provvedimento europeo, che dà comunque molto tempo agli Stati europei e alle case automobilistiche per adeguarsi, ed hanno votato contro tale provvedimento, è come sempre “i soliti noti” gli eurodeputati di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega per l’Italia. Posso capirli… è la loro politica di sviluppo basata su ponti, super ponti, tunnel e buchi nelle montagne e nel mare, ecc… ecc… più volte scritto in altri post ed anche recentemente (Elezioni Politiche 2022 “Il programma del centrodestra") visto che la loro politica è basata sullo sfruttamento indiscriminato delle risorse della Terra pensando solo all'oggi e mai al domani!

Per finire si può riassumere che in poche parole si potrà inquinare ancora per qualche decennio…., sperando nella clemenza della nostra madre Terra a supportare “i nostri interessi”, supplicando il clima a non continuare a scatenare eventi atmosferici estremi, perché ci stiamo davvero impegnando con tutte le nostre forze nell’adottare provvedimenti “su carta e nemmeno riciclata” a difesa dell’ambiente anche se in pratica alla fine si fa poco o niente…. Perché come sempre viene prima il profitto da tutto il resto!

Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

domenica 29 gennaio 2023

Emergenza climatica e case green

Ed eccoci a riprendere a discutere sui cambiamenti climatici ed i passi che si stanno o non si stanno facendo per affrontare questa enorme sfida.

Come ambiamo visto al post precedente l’ultimo del 2022 che ha evidenziato il fallimento della COP27 di novembre in Egitto (COP27 – L’ambiente ed il clima continua ad essere bistrattato), invece di cercare soluzioni migliori e maggiori investimenti nella ricerca ed utilizzo di energie pulite e rinnovabili, si è tornato ad aumentare ed a consumare ancora di più i combustibili fossili incluso il “vecchio” carbone per soddisfare le richieste energetiche degli Stati.

Guerre e non guerre, pandemia e non pandemia, i grandi governanti mondiali riescono sempre a trovare scusanti per “non” affrontare il problema serio del cambiamento climatico, perché in gioco ci sono troppi trilioni di miliardi di dollari e/o euri di grandi gruppi energetici di energie fossili che dettano “loro” le regole e le leggi. Allora i nostri governati per non colpire i “pochi” ricchi, decidono di colpire i “tanti” non ricchi o poveri. Come?

Notizie di questo inizio anno, sembra che l’Unione Europea starebbe adottando una norma per imporre agli stati membri le cosiddette case green, cioè case a risparmio energetico per ridurre l’inquinamento. Questo in Italia vorrebbe dire la riqualificazione energetica di tutto il patrimonio edilizio italiano pena l’esclusione dal mercato e quindi la conseguente svalutazione degli immobili. In Italia sarebbe la catastrofe, poiché ci sono immobili decennali e storici. Ci vorrebbero miliardi e miliardi di euro a carico dei cittadini, forse è un modo indiretto per colpire il risparmio degli italiani almeno quello che ne rimane, ma sarebbe comunque tecnicamente e strutturalmente impossibile attuare tale norma in pochi anni, perché se continua così non abbiamo ancora molto tempo per affrontare e risolvere seriamente i danni arrecati al nostro pianeta.

Davvero è in questo modo che l’Europa pensa di affrontare il cambiamento climatico? Imponendo il bollino verde alle case dei cittadini? E nel frattempo autorizzare e consentire “tranquillamente” trivellazioni non solo sulla terra ferma ma anche nei mari e nei ghiacci al polo sud ed al polo nord? Vedendo la pagliuzza piccola nell’occhio dell’altro e non vedendo la trave nel proprio occhio?

Siamo davvero messi male…. Ma proprio male!

Ed è solo l’inizio….

Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

sabato 24 dicembre 2022

COP27 – L’ambiente ed il clima continua ad essere bistrattato

Chiudo questo 2022 con un post sull’ambiente, che continua ancora ad essere “bistrattato” basta vedere com’è finita la COP27 la Conferenza sul Clima svoltasi a Sharm el Sheikh in Egitto lo scorso mese di novembre.

Come sempre si è discusso di tutto e di più, solo impegni “bla bla bla” come la precedente Cop26 del 2021 (Parole solo parole dei bla bla bla sull’ambiente e sul clima), ed utilizzate queste Cop sul clima solo come passerelle!

Anche in questa conferenza sul clima come ho scritto si sono assunti solo impegni che cadranno nel vuoto senza nessun atto concreto, visto che non ci sono rinunce a ridurre l’utilizzo dei materiali fossili per ridurre l’inquinamento climatico e di conseguenza l’innalzamento della temperatura che sta causando stagioni anomale (di cui parleremo nei prossimi post nel 2023) è gravi eventi meteorologici estremi, anzi con la guerra in Ucraina addirittura è aumentato l’utilizzo di petrolio, gas e carbone tutto il contrario di ciò che si doveva fare in base agli impegni presi nelle Cop precedenti (Cop27. Le promesse infrante.... il carbone torna a bruciare l'Europa)!

L’unico risultato a cui si è arrivato nella Cop27 di Sharm el Sheikh, è quello economico, cioè il via libera a un fondo per il Loss and damage, i soldi a cui attingere per rimediare ai danni e alle perdite causate dal clima nei Paesi in via di sviluppo più vulnerabili agli eventi meteorologici estremi. Si possono mettere tutti i soldi che si vogliono, stamparli 24 ore su 24, ma non serviranno a ripagare i danni passati, presenti e futuri causati dal cambiamento climatico, danni economici ma soprattutto di vite umane il cui costo è inestimabile, ed inoltre tutti i soldi di questo mondo non potranno “corrompere” il clima e l’ambiente!

Alla fine la padrona di queste Cop sul clima è l’ipocrisia, anche il nostro Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha assicurato l’impegno dell’Italia a ridurre l’inquinamento (Cop27, oggi Meloni ribadirà l'impegno dell'Italia a ridurre le emissioni)! Io mi domando come? Se si fanno provvedimenti ad aumentare ricerche di idrocarburi ed autorizzare nuove trivellazioni su terra e su mare?

Come sempre si parla di transizione ecologica ma poi si fa l’opposto “comandano i soldi”, così quando si parla di povertà ma poi i soldi vanno sempre a chi già c’è ne ha tanti, così quando si parla di paesi poveri del terzo mondo sottosviluppati ma la ricchezza e lo sviluppo lo si accentra sempre più nei grandi centri agglomerati dei paesi ricchi svuotando paesi e nazioni!

Vabbè è Natale speriamo in una rinascita delle “coscienze” anche se la vedo difficile!

BUON NATALE  e   BUON ANNO

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

mercoledì 30 novembre 2022

Riepilogo degli aumenti delle bollette di luce e gas 2022

Preambolo: le bollette di luce e gas sono sempre aumentate ogni anno indipendentemente dalle crisi e/o crescite economiche e/o influenzate dalle  situazioni internazionali, che erano e sono ancora tutt’oggi degli espedienti per giustificare questi rincari. Perché altrimenti le tariffe delle utenze di luce e gas sarebbero dovuti diminuire per non dire crollare nei 2-3 anni di pandemia quando le quotazioni del gas e del petrolio sono sprofondati e rimasti a livelli minimi storici intorno ai 30 dollari al barile per diversi mesi, ma in Italia “stranamente” queste variazioni “positive” all’ingrosso del gas e del petrolio sull’utente finale non si sono viste!

Come ho scritto ogni anno e quasi periodicamente, succedeva che solo ad aprile e poi ad ottobre venivano fatte le variazioni di luce e gas, in particolare diminuendo di poco quando c’era poca richiesta di queste materie delle utenze domestiche (ad aprile cioè alla fine del periodo invernale) ed aumentando di molto nel momento di maggiore richiesta (ad ottobre in concomitanza con l’arrivo del periodo autunno-inverno). Ma negli ultimi anni queste variazioni sono diventate prima tre con l’aggiunta di altri aumenti nel mese di luglio soprattutto dell’energia elettrica più richiesta rispetto al gas nel periodo estivo, ma poi si sono aggiunte anche le variazioni di gennaio con un ovvio ulteriore aumento di luce ma soprattutto del gas (perché non bastavano gli aumenti di ottobre) quando c’era e c’è la massima richiesta durante i mesi invernali.

Alla fine di questo post trovate i link dei post precedenti di quanto ho scritto sopra e di quanto scriverò di seguito.

Ma facciamo il riepilogo degli aumenti di questo 2022:

gennaio 2022 <pieno inverno> AUMENTI: inizio del nuovo anno come sempre con l’aumento delle bollette, del 55% per il gas e del 40% per l’elettricità (La batosta sulle bollette di luce e gas continua anche il 2022);

aprile 2022 <verso la fine del periodo freddo> DIMINUIZIONE:  ad aprile la presa in giro del calo delle bollette, del 10%  sia per il gas che per la luce (Bollette di luce e gas, che “bella” notiziola di aprile);

luglio 2022 <estate> AUMENTI: soliti aumenti estivi, ma stranamente più il gas del 27% rispetto all’elettricità solo il 17% (Bollette, boom prezzi: da luglio +17% luce e +27% gas)

ottobre 2022 <arrivo delle stagioni fredde> AUMENTI: ottobre non si smentisce… ma rialzi… vere e proprie batoste, gas del 70% e luce del 60% (Bollette, cosa cambia da ottobre? Previsti rincari del 60% (e quelle del gas saranno mensili)).

Come volevasi dimostrare in un anno ci sono quindi ben tre aumenti delle tariffe di luce e gas (gennaio, luglio e ottobre) e solo una “finta” diminuzione (giusto per prenderci per i fondelli) di queste bollette nel mese di aprile.

Chi sa… forse… Il passaggio da due poi a tre e poi a quattro variazioni delle tariffe di luce e gas, di cui ¾ in aumento, hanno servito forse proprio ad abituarci pian piano prima delle batoste di quest’ultimi tempi, per testare e vedere le nostre reazioni a questi continui rincari se li accetteremo …. Se SI bene per loro… se NO… cosa accadrà?

Da ricordare infine, che dal mese di ottobre, se non erro solo per il mercato tutelato, le bollette del gas diverranno mensili, proprio perché si prevedono batoste. L’aggiornamento delle tariffe del gas saranno mensili, ma probabilmente potrebbe essere più uno svantaggio che un vantaggio se il prezzo del gas come si prevede salirà settimanalmente! E poi a pensarci bene per chi non ha l’addebito sul proprio conto corrente, purtroppo la maggior parte degli anziani, spenderà minimo il doppio o il triplo rispetto all’anno precedente perché saranno costretti a sostenere anche il costo di più bollettini cartacei sia che lo si paga alle poste, che dal tabaccaio o da altri esercenti autorizzati, quindi oltre al danno la beffa! 

Ed intanto tra un mese sarà di nuovo gennaio!!!

Di seguito i links dei post precedenti sulle utenze di luce e gas:

Bollette energetiche (gas e elettricità) – Aumento ingiustificato e costi fissi esagerati (prima parte)

Bollette energetiche (gas e elettricità) – Aumento ingiustificato e costi fissi esagerati (seconda parte)

La presa in giro della diminuzione delle bollette energetiche luce e gas da aprile 2016

Perentorio e puntuale “RINCARO” dellebollette energetiche di luce e gas dal 1 ottobre cioè all’inizio di ogniautunno

Bollette Luce e Gas - Perentorio calo prima di un doppio rincaro?

Bollette Luce e Gas – Ecco il Primo rincaro!

Fattura del gas – Esagerate quote fisse (e variabili) ENI Gas e nuovi aumenti!

Aumento autunnale di luce e gas "puntuale come sempre"!

Bollette luce e gas sempre più su dal 1 gennaio 2021   

Bollette luce e gas con aumento consolidato ogni tre mesi!

Come volevasi dimostrare: Rincaro di luce e gas a luglio 2021

E’ arrivata la batosta sulle bollette di luce e gas 2021

La batosta sulle bollette di luce e gas continua anche il 2022

Bollette di luce e gas, che “bella” notiziola di aprile

 Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

lunedì 10 ottobre 2022

Elezioni Politiche 2022 – Coerenza nell’incoerenza

In conclusione del post precedente (Elezioni Politiche 2022 - Apparse come un referendum sul reddito di cittadinanza), se è vero che il M5S ha preso i voti solo al sud da chi percepisce il reddito di cittadinanza, mentre ha dimezzato i suoi voti rispetto al 2018, è anche vero che il 9% in meno di affluenza alle elezioni 2022, circa 6 milioni di elettori che non sono andate alle urne rispetto al 2018, ed al sud percentuale anche più bassa, guarda caso corrisponde proprio al numero degli elettori che mancano al Movimento per eguagliare gli stessi numeri di quattro anni fa! Quindi di cosa parliamo?

Ma parliamo di coerenza!

Adesso si parla della coerenza della Meloni... che cosa vuol dire? Non ha ancora iniziato? Ha già realizzato quanto promesso? Anzi sembra che la partenza non sia delle migliori, anche se non è ancora partita, è l’incoerenza per le voci che si sentono in giro, che lasciano il tempo che trovano, e che spero non siano vere per Giorgia! Perché dalle notizuole dei giornalai sembra che nel governo di Giorgia Meloni dovrebbero entrare anche dei tecnici! Io non ci credo altrimenti è vero quando si dice che can che abbaia non morde (strillare non vuole dire fare ed avere ragione)! Vedremo se sarà coerenza o incoerenza!

Una cosa è certa però…. Il centrodestra che diceva di essere da sempre pronto a governare ma non da oggi ma già da mesi per via dei sondaggiuoli a loro favore, però però a pochi giorni dall’insediamento delle Camere ancora non ha una lista di Ministri perciò si parla anche di tecnici nel governo! Ma il centrodestra non era contrario a governi tecnici ma diceva sempre che quando avrebbero vinto le elezioni, quelle che adesso hanno vinto, avrebbero fatto un governo politico perché era già tutto pronto e previsto per la piena sintonia che c’era tra Meloni, Salvini e Berlusconi? Staremo a vedè se sarà coerenza o incoerenza!

Molti ammettono finalmente che la Meloni durante la campagna elettorale non ha promesso nulla di eclatante, quindi la coerenza dovrebbe essere rispettata, vero perché ha solo attaccato il programma degli altri, anche se qualcosa ha promessa come l'abolizione del reddito di cittadinanza, attaccato, bistrattato e malmenato continuamente ancora adesso da tutti gli oppositori, dagli organi di stampa, dai giornalai, ecc… ecc…, per questo motivo avrà preso anche tanti voti, proprio perché non aveva promesso nulla ma principalmente e ripetutamente l'abolizione del RdC, che di sicuro farà, cosa semplice visto la grande maggioranza che si ritrova il centrodestra, l'unica cosa coerente che potrà dimostrare a riuscire a fare! Ah si vero ha detto che creerà lavoro e non farà assistenzialismo! Vedremo e valuteremo la coerenza di Giorgia Meloni.

Però però tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare, e non fare come già sta facendo Guido Crosetto di FdI, che mette già le mani avanti, trovando scuse per giustificare l’eventuale insuccesso del governo di centrodestra di Giorgia Meloni visto gli enormi problemi da affrontare! Ma si è voluta la bicicletta? Adesso bisogna pedalare!

Perché? L’ho scritto al post Elezioni Politiche 2022 – Meglio perderle che vincerle?

Buon lavoro centrodestra!

Alla prossima

Post precedenti sulle Elezioni Politiche del 25 settembre 2022:

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del centrosinistra e del terzo polo”

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del centrodestra” (1^ parte)

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del centrodestra” (2^ parte)

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del centrodestra" – Accordi e disaccordi

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del M5S e le ostilità al Movimento"

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del M5S, promesse fatte e mantenute”

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del M5S, fatti e misfatti"

Elezioni Politiche 2022 “Tutti contro il reddito di cittadinanza del M5S”

Elezioni Politiche 2022 – Meglio perderle che vincerle?

Elezioni Politiche 2022 - Vincitori e Vinti

Elezioni Politiche 2022 - Analisi del voto

Elezioni Politiche 2022 - Apparse come un referendum sul reddito di cittadinanza

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

giovedì 6 ottobre 2022

Elezioni Politiche 2022 - Apparse come un referendum sul reddito di cittadinanza

Nonostante siano passate due settimane dalle votazioni nazionali del 25 settembre scorso vinto dal centrodestra a guida Meloni, ancora si continua a dare addosso al reddito di cittadinanza come se le elezioni politiche 2022 sono apparse come un referendum sul reddito di cittadinanza (Elezioni Politiche 2022 “Tutti contro il reddito di cittadinanza del M5S”). Quindi si continua quanto iniziato più di quattro anni fa con la vittoria alle elezioni politiche del 2018 dei pentastellati, ad attaccare i grillini, perché molti che ancora “rosicano”, non va proprio giù il fatto che il Movimento 5s contro ogni previsione ed aspettativa sia ancora vivo e vegeto rispetto a molti altri partiti anti-populisti (Elezioni Politiche del 4 marzo 2018 – Populismo ed altri “aspetti” italiani e non) che davano il M5S già per morto! Ma anche questa volta gli esponenti degli altri partiti sconfitti alle recenti elezioni politiche (Elezioni Politiche 2022 - Vincitori e Vinti) come sempre trovano le solite false giustificazioni del loro fallimento prendendosela con il nemico (Perché il Movimento 5 Stelle è un odiato nemico antipolitico che deve essere eliminato?). Stavolta la giustificazione di questi “soggetti” e anche dei media che enfatizzano le cavolate che dicono, sta nel fatto che per “loro” il Movimento 5s ha preso quei milioni di voti, "solo" da quelli che percepiscono il reddito di cittadinanza al sud in quanto c’è una corrispondenza nei numeri…ma guarda un pò che caso.... i conti tornano… proprio bravi in matematica!

Supponiamo che è come dicono loro i “soggettoni” che tutti quelli che prendono il reddito di cittadinanza abbiano votato il Movimento 5s, qualcosa però non torna e la domanda nasce spontanea…. Se così fosse vorrebbe significare che i percettori di RdC sono mono famiglie cioè sono singole persone che vivono da soli e non hanno famigliari? Allora se fosse così potrebbe esserci un nesso e  gli “espertoni hanno perfettamente ragione, nulla da dire! Ma vi sembra possibile? A me, mi sembra una str…! Quindi traendo le conclusioni e mettendoci anche in difetto numerico a chi prende il reddito di cittadinanza, supponiamo che almeno il 50% di percettori di RdC hanno genitori o figli o fratelli o sorelle con diritto di voto, secondo “voi” questi chi avrebbero votato? A voi le conclusioni! Quindi i voti a favore dei pentastellati  come minimo si sarebbero dovuti raddoppiare o triplicare, quindi di cosa stiamo parliamo? Anzi sono sicuro che molti percettori di reddito forse non sono nemmeno andati a votare per una ragione o per l’altra, ed anche a causa del maltempo al sud dove l’affluenza è stata tra il 50% ed il 60%.

Inoltre, se si pensa che i voti del Movimento 5S sono quelli ricevuti da chi percepisce il reddito di cittadinanza, stessa cosa si può dire chi ha votato i partiti ostili al M5S in primis la stessa FdI di Giorgia Meloni la principale avversa al reddito di cittadinanza, ed a seguire gli altri come Calenda di Azione, Renzi di Italia Viva, Berlusconi di Forza Italia, tra i più accaniti, che hanno ricevuto voti solo dagli elettori che si sono fatti convincere ad essere contro il RdC per il martellamento mediatico subito in tutti questi mesi. Alla fine le elezioni politiche del 25 settembre 2022 sono state un referendum "nascosto" sul'abrogazione del reddito di cittadinanza, cioè un referendum  pro e contro i poveri! Hanno vinto i contro, adesso la palla passa a Giorgia Meloni libera di fare ciò che ha promesso!

Continua:  Elezioni Politiche 2022 – Coerenza nell’incoerenza

Post precedenti sulle Elezioni Politiche del 25 settembre 2022:

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del centrosinistra e del terzo polo”

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del centrodestra” (1^ parte)

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del centrodestra” (2^ parte)

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del centrodestra" – Accordi e disaccordi

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del M5S e le ostilità al Movimento"

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del M5S, promesse fatte e mantenute”

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del M5S, fatti e misfatti"

Elezioni Politiche 2022 “Tutti contro il reddito di cittadinanza del M5S”

Elezioni Politiche 2022 – Meglio perderle che vincerle?

Elezioni Politiche 2022 - Vincitori e Vinti

Elezioni Politiche 2022 - Analisi del voto

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

lunedì 3 ottobre 2022

Elezioni Politiche 2022 - Analisi del voto

Quasi tutti asseriscono che il Movimento 5S ha perso perché ha dimezzato i voti rispetto alle precedenti elezioni politiche del 2018 (Perchè M5S è l’UNICO VINCITORE delle Elezioni Politiche italiane del 4 marzo 2018). Vero, ma erano altri tempi, e poi gli attacchi subiti in questi anni dai pentastellati da parte di tutti gli altri politici, dei media e di molti altri personaggi  istituzionali e pubblici, alla fine hanno avuto gli effetti sperati e portato alla caduta dei consensi nei confronti dei grillini (Perché il Movimento 5 Stelle è un odiato nemico antipolitico che deve essere eliminato?) ma non alla loro estinzione come bramavano!

Non bisogna dimenticare però che alle precedenti elezioni politiche del 2018 il Movimento 5s prese da "solo" quasi il 33% dei consensi , l'affluenza alle urne fu del 73%. In queste elezioni politiche 2022 l'affluenza alle urne è stata meno del 64% la più bassa di sempre per le elezioni politiche, 9 punti in meno rispetto al 2018, affluenza ancora più bassa al sud dove generalmente il Movimento è più forte.

Confronto affluenza alle urne 2022-2018

Quindi confrontando i voti del 2022 con il 2018, il centrodestra praticamente ha preso pressoché gli stessi voti intorno ai 12 milioni, elettori che si sono solo travasati dalla Lega e FI a FdI. Del PD si può dire altrettanto visto la stessa percentuale di consensi intorno al 19% presi nel 2018 e nel 2022. Invece il Movimento 5s è passato dai circa 10 milioni di elettori nel 2018 a meno di 5 milioni di elettori a quest’ultime elezioni politiche 2022 con poco più del 15% dei consensi. Quindi è vero che il Movimento 5s in queste elezioni politiche ha dimezzato i consensi che aveva, ma il motivo in parte può essere cercato anche proprio in quel 9% e oltre di elettori che non sono andati a votare rispetto al 2018, specialmente al sud dove l’affluenza è stata anche di meno rispetto alla media nazionale attestandosi tra il 50% ed il 60% a causa del forte maltempo, avrà inciso di sicuro negativamente nel risultato dei pentastellati.

Risultai Elezioni Politiche 2022

ELIGENDO (Elezioni Politiche 2022)

 Risultai Elezioni Politiche 2018

ELIGENDO (Elezioni Politiche 2018)

Ricordo poi, per quelli che se ne sono dimenticati, che mentre nel 2018 i giovani inferiore ai 25 anni potevano solo votare per la Camera dei Deputati e non per il Senato. Invece in queste elezioni politiche 2022 i diciottenni hanno potuto votare sia per la Camera che per il Senato, cosa che gli espertoni, critici e media non hanno evidenziato perché vengono sempre volutamente dati i "numeri" più comodi e meno consoni per i propri comodi

La differenza, comunque la fa anche questa “infame” legge elettorale del rosatellum (Come Volevasi Dimostrare “Rosatellum = Sfracellum”) che premia le alleanze e le coalizioni. Perché Fratelli d’Italia della Meloni ha si vinto con il quasi 26% (7 milioni di elettori) ma può governare solo perché è in coalizione con Lega e Forza Italia, fino a quando…. vedremo!  in ogni caso i consensi che ha ottenuto in queste elezioni politiche 2022 Giorgia Meloni sono importanti ma comunque molto lontani rispetto ai consensi che ottenne invece il Movimento 5s poco meno del 33% nel 2018, quasi 10 milioni di elettori (Il tsunami M5S si è abbattuto sulle Elezioni Politiche italiane del 4 marzo 2018 – Quando i numeri non dicono tutto!) ma che non bastarono per governare da solo e fu "costretto" malgrado a governare con altri!

NB: terzo polo non classificato!

Infine si sa che quando si sta all’opposizione c’è tutto da guadagnare nei consensi che da perdere, come è successo alla Meloni in tutti questi mesi, stessa cosa successa anche al Movimento nel periodo 2013/2018, fino al prossimo exploit di qualcun altro alle prossime elezioni politiche, visto la volatilità del voto degli italiani che sono dei "nomadi" elettori (Elezioni Europee 2019 - Gli errori del Movimento 5 Stelle ed i “nomadi elettori”)!  

Continua: Elezioni Politiche 2022 - Apparse come un referendum sul reddito di cittadinanza

Post precedenti sulle Elezioni Politiche del 25 settembre 2022:

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del centrosinistra e del terzo polo”

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del centrodestra” (1^ parte)

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del centrodestra” (2^ parte)

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del centrodestra" – Accordi e disaccordi

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del M5S e le ostilità al Movimento"

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del M5S, promesse fatte e mantenute”

Elezioni Politiche 2022 “Il programma del M5S, fatti e misfatti"

Elezioni Politiche 2022 “Tutti contro il reddito di cittadinanza del M5S”

Elezioni Politiche 2022 – Meglio perderle che vincerle?

Elezioni Politiche 2022 - Vincitori e Vinti

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano